La Gran Fratellanza Universale e l’ordine naturale dell’Universo (parte 4)

José Marcelli Noli: Note 1014-1016

1014. Oltre ai fattori individuali e di gruppo, si deve tener conto dei fattori celesti e terrestri che generano l’interazione del macrocosmo con i microcosmi e dei microcosmi con il macrocosmo. Il macrocosmo condivide la sua forza di manifestazione della Vita con i microcosmi e i microcosmi condividono la loro coscienza con il macrocosmo, come il Potenziale Puro dell’Essere anima le particelle di ogni individuo e le sue particelle condividono la loro coscienza con l’individuo. Questo ha costituito la base degli studi di Astrologia, la vita degli dei e la loro influenza sulla vita degli uomini, che in seguito si è evoluta come Cosmobiologia, come Vita Cosmica, e ora si inizia a chiamarla Cosmogenetica, applicando la Legge dell’Insieme di Insiemi.

1015. Tutto, nella Realtà, gira attorno a un centro e i centri si attraggono per affinità selettive ed elettive formando, insieme, centri più elevati e vicini al Centro naturale di tutti i centri che è l’Essere Supremo, in questa ottava della Natura. Lo stesso avviene con gli Esseri Umani, e questo produce il fenomeno dei Maestri Iniziati nell’Essere, come esseri più vicini all’Essere Supremo. Ma anche i centri meno sviluppati si uniscono con centri affini e acquisiscono potere istintivo, militare, religioso, e agiscono in forma unilaterale producendo squilibri ed estremismi che fanno collassare nel tempo l’ordine naturale. A questo si devono le tensioni e i conflitti che a volte sfociano in tumulti, sia negli individui sotto forma di malattie che nei gruppi che portano avanti ogni tipo di guerre, che sono le malattie sociali.

1016. é importante tenere presente che ogni piano della Natura è un insieme di centri. Per esempio, in un corpo umano il primo centro è correlato alla materia e gli Yogi lo chiamano Muladhara Chakra, il secondo è quello dell’Energía e così via, fino a completare i sette centri che hanno, insieme, un centro, che è il Chakra Anahata, il Chakra del Cuore punto d’incontro tra l’Essere e l’Umano, senza che questo infici il fatto che il Tutto sta in tutto e ogni cosa deve stare al suo posto. Il centro della Realtà umana totale è l’Essere chiamato Sahasrara Chakra.

La Gran Fratellanza Universale e l’ordine naturale dell’Universo (parte 3)

José Marcelli Noli: Note 1011-1013

1011. Ogni Essere Umano, oltre a dover affrontare e attualizzare costantemente ed equilibratamente la propria dualità come Essere e come Umano, deve prendere decisioni di fronte ai cambiamenti cosmici e storici che lo influenzano nell’ambito della sua polarità di Uomo o di Donna e si deve rapportare direttamente o indirettamente con le circostanze e le decisioni di altri Esseri Umani.

1012. Questo fatto si spiega iniziaticamente con la Legge dell’Insieme di Insiemi che permette la manifestazione dell’unità nella diversità, dell’Universo e dell’Individuo, come Essere con coscienza
particolare, individuale, che è la somma delle coscienze di tutte le particelle e insiemi di particelle che gli danno forma ed esistenza umana.

1013. Ciò consente di comprendere la responsabilità individuale senza staccarla dalla responsabilità di gruppo nella realtà dello Spazio-Tempo curvo e continuo, in cui ogni causa generata da un individuo o da un insieme di individui, segue una traiettoria curva e continua e ritorna al luogo d’origine trasformata in effetto, buono o cattivo, secondo la causa che lo ha prodotto. Il destino non è opera degli dei, ma di ogni individuo o gruppo di individui.

La Gran Fratellanza Universale e l’ordine naturale dell’Universo (parte 1)

José Marcelli Noli: Note 1001-1006

1001. La Gran Fratellanza Universale è un progetto per creare una Grande Famiglia Universale sana, cosciente e felice.

1002. Una famiglia Universale è quella che mantiene l’unità nella sua diversità, condividendo liberamente esperienze, senza promesse né minacce, e dà opportunità a tutti di crescere, secondo le possibilità di ciascuno, senza che nessuno sia inferiore agli altri.

1003. Le basi si trovano nell’Ordine Naturale dell’Universo, dell’Individuo e della sua interazione equanime con il macrocosmico e il microcosmico.

L’Universo è un insieme di insiemi di particelle che girano intorno ad un centro comune e si associano con altri insiemi di particelle per girare intorno ad un centro maggiore che si forma con insiemi di insiemi di centri minori, e mantiene la sua unità rispettando l’unità dei centri minori.

Questo fenomeno è presente in ogni individuo, che possiede una Coscienza Particolare che è la somma delle coscienze di tutte le sue particelle. Pertanto ogni individuo e ogni piano dell’Universo hanno una coscienza particolare, individuale, differente dalle coscienze di altri individui, anche quando si trovino sullo stesso piano di manifestazione.

1004. Questo Ordine di insiemi ed insiemi di insiemi, stabilisce gerarchie di Coscienza sia tra gli universi che tra gli individui, senza imporre ad altri universi o individui la preminenza della sua gerarchia, dato che questa è supportata dall’insieme delle sue gerarchie minori in forma naturale, e la sua gerarchia si accresce man mano che cresce la coscienza delle sue gerarchie minori.

1005. Le Gerarchie si formano in rapporto diretto con la crescita dell’Anima e della Coscienza. Ogni Anima è l’insieme di esperienze che servono come mediatore plastico tra il Potenziale Puro dell’Essere e la sua manifestazione come forma nello Spazio ed esistenza nel Tempo, cioè, tra il Centro di ogni insieme e la sua periferia. L’Anima, come insieme di esperienze è quella che dà Coscienza ad ogni insieme.

1006. Risulta così che l’insieme di insiemi di anime di un piano universale, o di un individuo, insieme formano l’Anima di una Gerarchia Superiore, proprio come l’insieme di insiemi di Anime dei piani di una dimensione forma l’Anima del primo livello di una dimensione superiore, cioè la successiva Ottava di manifestazione.

continua…

La Gran Fratellanza Universale e l’ordine naturale dell’Universo (parte 2)

José Marcelli Noli: Note 1007-1010

1007. Il TUTTO sta in tutto ed ogni cosa deve stare nel posto che le corrisponde. L’Unità si trova nella Diversità e l’Anima di un individuo e la Coscienza che lo crea, si trovano in ognuna delle sue particelle. Perciò tutti gli insiemi di particelle e tutti gli insiemi di insiemi dell’Universo e dell’Individuo lavorano con uno scopo comune, come i piedi, il fegato o il cervello di un Essere umano.

1008. Quando un insieme o insieme di insiemi perde l’Ordine che mantiene l’unità che gli deriva dal suo centro, il suo Essere, devia e perturba il suo insieme e l’insieme di insiemi di cui fa parte. Tuttavia, l’insieme di insiemi reagisce e tenta di ristabilire l’ordine dell’insieme perturbato per mezzo di agenti in forma di anticorpi che provengono dal sistema immunitario del proprio Individuo.

1009. Arrivati a questo punto, va detto qualcosa riguardo alle cure sovranormali. Normalmente l’Essere, o la somma di tutti i centri dell’Individuo, è capace di ristabilire l’armonia dei centri interessati, ma, in casi estremi, può ricorrere all’aiuto dell’un Essere Supremo che rappresenta il Centro di tutti i Centri della dimensione in cui si trova e si è prodotta la disarmonia, se la sua coscienza è sufficientemente sviluppata. Questo è ciò che misticamente si chiama cura miracolosa e si suppone che sia sempre alla portata di chi è disposto a pentirsi (o correggersi) degli eccessi che creano tale disarmonia.

1010. Nella Sacra Tradizione Iniziatica, la Coscienza come espressione dell’Anima dell’Iniziato, si riconosce attraverso i suoi atteggiamenti, i fatti e i suoi servizi impersonali, in maggiore o minore misura, rispetto agli Esseri in tutte le fasi di sviluppo che si trovano nella dimensione in cui esiste. Il Maestro che è autorizzato dal suo Maestro a riconoscere il Grado e ad assumersene la responsabilità, prende in considerazione la sua capacità di essere felice, perché un iniziato infelice serve solo a perturbare il piano di unità nella diversità. Il Grado emblematico di un Iniziato non rappresenta potere, preminenza o diritti da esercitare sugli altri. É semplicemente la capacità di servire, a giudizio di un Maestro.