I fondatori dell’associazione

Nel 1948, Serge Raynaud de la Ferrière, un giovane francese di 32 anni arrivò in Venezuela ispirato da numerose tradizioni di saggezza d’Europa, Africa e Asia.

L’America rappresentava per lui uno spazio sociale nel quale riteneva possibile iniziare un recupero della cultura integrale dell’essere umano, dove lo sviluppo individuale e collettivo partisse da una visione rinnovata della salute e delle relazioni interpersonali, a partire da una riflessione filosofica sul rapporto tra macrocosmo e microcosmo.

In Venezuela incontrò José Manuel Estrada, membro attivo di varie associazioni filosofiche, e lo riconobbe come suo Primo Discepolo. Insieme fondarono un movimento denominato Gran Fratellanza Universale (GFU).

Successivamente alla scomparsa del suo Maestro, José Manuel Estrada fondò e strutturò, a partire dal 1971, l’associazione che oggi conosciamo come RedGFU.

 

Uno sguardo ai primi 70 anni di attività

In questa breve panoramica ci soffermiamo solo sugli aspetti più salienti per dare un’idea di quanto fin qui realizzato.

Sin dal 1948 i fondatori e i membri dell’Associazione si sono adoperati per la diffusione di idee che ora sono divenute parte della cultura comune, come quella di educazione integrale, di salute olistica, di coscienza globale, di cooperazione planetaria, di sviluppo sostenibile.

Sono state avviate numerose collaborazioni con le amministrazioni governative e locali e con varie associazioni giovanili, femminili e umanitarie di vari paesi, sia nelle Americhe sia in Europa, per realizzare programmi di educazione in campo ecologico, in progetti culturali, in campagne antidroga.

Il lavoro portato avanti dai membri della RedGFU ha permesso il suo riconoscimento come istituzione culturale di pubblica utilità dai governi di diversi paesi. Sono state organizzate diverse Conferenze Mondiali per l’Unità Umana e incontri mondiali, denominati COPLANET, per la pace e lo scambio culturale. Si è collaborato con varie associazioni nell’organizzazione di convegni sull’educazione, la salute, l’ecologia, i diritti umani e la solidarietà. Si sono costituite associazioni culturali affiliate: centri culturali, istituti di Yoga, centri di studi umanistici, gruppi di lavoro nel campo della salute e dell’arte.

La RedGFU è attualmente presente in oltre ventisei paesi. Questi primi settant’anni sono certamente solo un punto di partenza per sviluppi futuri, che consentiranno una presenza e un’incisività sempre maggiori dell’istituzione sul tessuto socio-culturale del pianeta, grazie alla rete internazionale dei suoi centri e delle associazioni affiliate, alla sua lunga esperienza di organizzazione di incontri internazionali, e all’impegno dei suoi membri nel portare avanti gli ideali che la contraddistinguono.